Kia ha stretto nuove partnership con le start-up Polyola, Odyssey Innovation, Sieve e Waterhaul alla ricerca di nuove modalità eco-friendly col fine di liberare gli oceani dalla plastica e in linea con la volontà di incrementare la percentuale di utilizzo di materiali provenienti dal riciclo.
Tutte le aziende coinvolte hanno creato prodotti e materiali innovativi utilizzando i rifiuti recuperati negli oceani, all’insegna di uno stile di vita più sostenibile
La sostenibilità è parte integrante del Plan S di Kia nel suo percorso per divenire leader globale nelle soluzioni di mobilità sostenibile
In occasione dei World Oceans Day, Kia Europe ha comunicato di aver stretto quattro partnerships con alcune start-up innovative, animate dagli stessi principi che ispirano l’azione globale di Kia sulla sostenibilità: Polyola, Odyssey Innovation, Sieve and Waterhaul. Kia è fermamente convinta che un futuro migliore e sostenibile per tutti possa essere raggiunto solo unendo le forze. Queste nuove collaborazioni si inseriscono nella strategia avviata dalla partnership con The Ocean Cleanup finalizzata a liberare gli oceani dalla plastica e in linea con la volontà di Kia di incrementare la percentuale di utilizzo di materiali provenienti dal riciclo.
Crediamo che il movimento ispiri le idee e che nuove idee ispirino nuovi movimenti. Ecco perché puntiamo i riflettori su partner all’avanguardia e ne celebriamo le idee, le storie e l’innovazione: tutti possiamo divenire fonte di ispirazione per gli altri, per muoverci in maniera più responsabile.
“La sostenibilità è al centro del nostro movimento per l’introduzione di nuove forme di mobilità”, ha affermato Sjoerd Knipping, Vice President of Marketing and Product di Kia Europe. “Condividiamo questa visione con brand giovani come Odyssey Innovation, Waterhaul, Polyola e Sieve cercando di offrire nuove esperienze che possano arricchire lo stile di vita dei nostri clienti e suggerire cambiamenti positivi, originati proprio dal muoversi tutti insieme in modo responsabile”.
Le partnership sono nate con la volontà di ricercare nuove forme di mobilità più rispettose dell’ambiente, sulla base dell’idea che quando mobilità e tempo libero avvengono in maniera sostenibile, è una doppia vittoria per la collettività. Tutti i cinque partner sono impegnati nella raccolta e nel riciclo dei rifiuti in plastica dispersi nei mari, trasformandoli in prodotti lifestyle, lavorando per ridurre al minimo l’impatto di questi processi sull’ambiente e, contemporaneamente, massimizzando la qualità e le caratteristiche dei loro prodotti.
Polyola.
100% poliuretano grezzo per tavole da surf, ottenuto da materiali riciclati e 100% riciclabile Con sede in Francia, Polyola ha trovato ispirazione nella storia del surf e l’ha reinterpretata per introdurre innovazioni all’avanguardia sui materiali. Sviluppa materiali contemporanei e sostenibili per la produzione di tavole da surf, che hanno un impatto minore sull’ambiente e, al contempo, massimizzano le prestazioni. Kia Europe ha stretto una collaborazione con Polyola per esplorare le potenzialità di questi materiali innovativi non solo per la produzione di tavole da surf ma in generale nell’ambito di una mobilità più sostenibile.
• Innovazione nei materiali: Poliuretano ottenuto da materiali che possono essere completamente riciclati con la liquefazione per evitare di disperdere risorse preziose in discarica e, allo stesso tempo, limitare la necessità di approvvigionamento di risorse vergini.
Odyssey Innovation
Handplanes realizzati con materiali recuperati nei mari & con neoprene di vecchie mute Con sede in Inghilterra, Odyssey Innovation nasce dalla volontà del suo fondatore di ripulire il mare dall’inquinamento da plastica. Rob Thompson ha raccolto con questo intento nel 2014 un gruppo di volontari, esperti sub, per recuperare dal mare le plastiche abbandonate e le attrezzature fantasma e trasformarle in qualcosa di sostenibile. Kia Europe ha stretto una partnership con Odyssey per celebrare il loro pluripremiato handplane, progettato dai surfisti per gli appassionati delle onde di tutto il mondo, animati da spirito eco-conscious.
• Innovazione nei materiali: Odyssey ha realizzato un materiale granulare derivato al 100% dal riciclo di ALDFG (Abandoned, Lost or otherwise Discarded Fishing Gear) ovvero attrezzi da pesca abbandonati, persi o comunque scartati, corde/cime nautiche nonché dal riciclo di neoprene.
Sieve
Pinne da Surf ottenute dal riciclo di tappi di bottiglia SIEVE ha sede in Germania e nasce dall’amore per il mare, dalla curiosità e dalla voglia di sviluppare soluzioni sostenibili e innovative. Come tutti i surfisti appassionati, Sieve ha percepito fin da subito la gravità del problema dei rifiuti dispersi negli oceani e persegue l’ambizione di sviluppare soluzioni responsabili. Kia Europe ha intrapreso una partnership con Sieve per esplorare la loro visione, la passione per le soluzioni innovative e la produzione di pinne da surf dal riciclo di tappi in plastica.
• Materiale innovativo: SIEVE ricicla tappi di bottiglia, rinforzandoli con fibre ulteriori. La fibra viene aggiunta come alternativa per nuovi materiali.
Waterhaul
Occhiali da sole & kit per la pulizia delle spiagge realizzati con parti di attrezzature disperse nell’ambiente marino Waterhaul realizza occhiali e prodotti specifici utilizzando parti di attrezzature fantasma (attrezzature da pesca smarrite o abbandonate), la tipologia più dannosa di rifiuti di plastica presente nei mari, e tale attività viene posta in atto alla stregua di una missione, contribuendo anche a rafforzare il senso di appartenenza alla comunità. Ogni inverno, la costa che circonda la Cornovaglia, in Inghilterra, vicino a Waterhaul, è inondata da attrezzature fantasma che rappresentano un serio pericolo per la vita marina. Questo ha spinto i fondatori di Waterhaul ad elaborare soluzioni di riciclo per dare una nuova vita a questi rifiuti e trasformarli in nuove risorse. Kia Europe ha stretto un accordo con Waterhaul per promuovere i loro prodotti e sensibilizzare le persone sul tema dell’inquinamento marino e della protezione dei mari.
• Materiali utilizzati: 100% riciclo di attrezzatura da pesca per la realizzazione di montature per occhiali da sole, cestini porta rifiuti e ferma sacchetti, lenti in vetro per occhiali da sole e parti di spinnaker non più utilizzabili per sacchi portarifiuti.
Nuovi materiali e la Rivoluzione Rigenerativa
L’anno scorso, Kia ha firmato una partnership globale di sette anni con The Ocean Cleanup, un’organizzazione senza scopo di lucro che elabora sistemi su larga scala per ripulire gli oceani dalla plastica. La plastica raccolta da The Ocean Cleanup viene successivamente integrata nella supply chain di Kia, pronta per la trasformazione in componenti per i veicoli.
Kia sta anche adottando misure per sfruttare le risorse rinnovabili e introdurre materiali più ecologici nei suoi prodotti. Parte del piano prevede l’eliminazione graduale della pelle di origine animale, l’applicazione di dieci specifici elementi sostenibili per gli interni dei veicoli e l’innovazione continua verso nuovi materiali a base bio.
EV9, l’avveniristico SUV 100% elettrico di Kia, presentato di recente, utilizza materiali ecologici eco-friendly interior materials per gli interni, tra i quali spicca un’alternativa in BIO PU (Bio-poliuretano) alla tradizionale pelle di origine animale. Numerosi particolari dell’interno sono in plastica riciclata, i tessuti e i tappetini sono in PET riciclato, ma anche provenienti dal riciclo di reti da pesca, per un risultato d’insieme accogliente e di alta qualità.
Per Kia le sinergie tra gli sport acquatici e la mobilità sostenibile rappresentata dalla nuova EV9 sono evidenti. È il veicolo ideale per le attività all’aperto. La tecnologia On-board Vehicle-to-Load (V2L) è in grado di alimentare dispositivi elettronici e attrezzature da campeggio, e il suo carattere da SUV versatile lo caratterizza quale mezzo ideale per qualsiasi tipo di avventura all’aria aperta.
fonte: Kia Press Release
