La divisione europea di Kia avvia una collaborazione con la start-up del gruppo Deutsche Bahn per creare sistemi di accumulo d’energia partendo dalle batterie di vetture elettriche dismesse
Il primo esempio concreto di questa partnership è già operativo presso l’EUREF- Campus di Berlino e garantisce 72 kWh di energia, grazie alle batterie provenienti da Kia Soul
Le batterie dei veicoli elettrici di Kia possono essere separate a livello modulare e poi riassemblate per realizzare impianti dalla potenza variabile a seconda delle necessità
Kia Europe compie un importante passo per dare una seconda vita alle batterie dei veicoli elettrici (EV), focus strategico del piano globale sulla sostenibilità del brand coreano. Grazie alla collaborazione tra Kia la start-up di Deutsche Bahn “encore”, le aziende sono riuscite a redigere un protocollo operativo per riutilizzare le batterie delle vetture elettriche dismesse sfruttandone la struttura modulare.
Kia Europe è diventata la prima casa automobilistica a collaborare con encore| DB. Le due aziende hanno presentato un prototipo di impianto di accumulo energia presso l’EUREF-Campus di Berlino, realizzato interamente con i moduli delle batterie dismesse provenienti da Kia Soul.
Kia sviluppa ogni modello della propria gamma con un approccio “cradle to cradle”, ovvero un flusso completo che parte dalla progettazione e arriva al fine vita di ogni veicolo, tenendo conto dei processi di smaltimento e della rigenerazione delle risorse impiegate nella produzione. Questo approccio ha condotto Kia alla ricerca di soluzioni alternative al riciclo delle batterie usate, prediligendo progetti di “Second Life”, ovvero focalizzati al prolungamento della vita utile delle batterie attraverso nuove applicazioni.
encore| DB gestisce già un servizio di ritiro delle batterie in tutta Europa per la creazione di sistemi di accumulo dell’energia per un vero Second Life, grazie all’infrastruttura elaborata dal Gruppo Deutsche Bahn. Da questa sinergia di competenze virtuose, nasce la collaborazione che ha portato alla costruzione del primo accumulatore a Berlino.
Jason Jeong, Presidente di Kia Europe, ha dichiarato: “Con il nostro successo nella mobilità elettrica sostenibile vogliamo assumerci anche la responsabilità delle batterie. Non ci preoccupiamo solo della loro durata nel ciclo di utilizzo dell’auto, bensì ci vogliamo spingere alla ricerca di soluzioni per dare loro una seconda vita. La partnership pionieristica tra Kia e encore| DB dimostra che consideriamo le batterie una risorsa preziosa in termini di economia circolare sostenibile”.
Il primo progetto prototipo è già operativo
EUREF-Campus, Berlino è il simbolo della rivoluzione energetica in Germania
Lo scorso agosto, Kia Europe e encore| DB hanno presentato congiuntamente il primo impianto di accumulo d’energia realizzato con batterie di veicoli elettrici dismessi presso EUREF-Campus di Berlino; il sistema è stato inserito nel Micro Smart Grid, una rete elettrica in cui diverse fonti di energia sono collegate in modo intelligente. L’obiettivo è quello di ridurre la dipendenza dalla rete attraverso flussi di energia programmati al fine di aumentare la quota di utilizzo di energia rinnovabile in tutto il campus.
Ilma Bojadzic, co-fondatrice e responsabile della strategia e delle partnership di encore| DB ha dichiarato: “Lo scopo della nostra start up è di garantire che le batterie dei veicoli elettrici possano essere riutilizzate efficacemente per la migliore transizione energetica. I nostri progetti Second Life, fino ad oggi, si sono basati su progetti pilota ma questa collaborazione con Kia Europe ci consentirà di avere una quota affidabile di batterie provenienti da veicoli elettrici di assoluta qualità”.
“encore| DB è lieta di collaborare con un fornitore di mobilità così lungimirante e questo impianto presso EUREF-Campus è il primo di molti a venire. La nostra speranza è che le decisioni di Kia siano di ispirazione per altri produttori a prendere in considerazione il riutilizzo delle vecchie batterie per veicoli elettrici piuttosto che il riciclo”, ha concluso. Una delle prime applicazioni dell’impianto di accumulo presso l’EUREF-Campus si è concretizzato nella ricarica di un’auto elettrica, la nuovissima Kia e-Niro.
Il processo
Per costruire il sistema di accumulo dell’energia della batteria, encore| DB raccoglie, smonta, analizza e quindi riutilizza o ricicla le batterie dismesse dai veicoli elettrici. Per il sistema di accumulo dell’energia della batteria presso l’EUREF-Campus, i pacchi batteria di una Kia Soul EV sono stati raccolti dai concessionari Kia e consegnati a encore | DB tramite DellCon, la ramificata rete logistica di Deutsche Bahn che garantisce un trasporto sostenibile e sicuro. Le unità sono state smontate a livello modulare per test diagnostici all’avanguardia al fine di valutare lo stato di efficienza residua.
L’impianto presso l’EUREF-Campus è composto da 24 moduli disposti su tre rack; ogni modulo è composto da 14 doppie celle. Un sistema di gestione della batteria (BMS) sviluppato specificamente da STABL gestisce i singoli moduli eseguendo il bilanciamento della tensione passiva o attiva dove necessario. L’unità prototipo fornisce 72 kWh di potenza utilizzabile per supportare il “timeshifting” – immagazzinando l’energia solare per un uso successivo a quello di produzione – e altre applicazioni nell’EUREF-Campus.